Giustacchini: tra passato e futuro.
E' nella Val di Nave lungo il fiume Garza che affonda le proprie origini la Famiglia Giustacchini, che con altri cartai di Toscolano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, nella metà del '500 inizia ad avvicinarsi a quell'area che negli anni sarebbe poi diventata il secondo polo cartario della provincia. Radici profonde da cui si è sviluppata una tradizione lunga cinque secoli e un'esperienza che ha seguito l' inarrestabile crescita del settore.
Fu comunque Giuseppe Giustacchini, ad intuire che alla produzione occorreva affiancare il commercio, decidendo nel 1813 a lasciare a Mitria di Nave gli impianti e di portare, nell'allora quartiere esclusivamente artigianale di San Faustino a Brescia, il deposito per la vendita della carta di sua produzione, nel fondaco di Via del Restrello.
Un lungo percorso in cui lo sviluppo professionale è stato ininterrotto, seguendo l'evoluzione dei prodotti italiani e stranieri, passando nel tempo dai vecchi mastri alla complessa ma razionale modulistica oggi sul mercato, dai pennini ad inchiostro per calligrafi alle preziose stilografiche di oggi, dalle vecchie calcolatrici a molle ai compatti calcolatori.